Colon Explorer – Benvenuti
Colon Explorer
Colon Explorer è un sito dedicato alla colonscopia diagnostica ed operativa, promosso dall’iniziativa di due endoscopisti esperti della materia, che raccoglie contributi, opinioni, materiale didattico e diagnostico di colleghi nazionali ed internazionali.
La creazione di un ‘serbatoio’ di immagini, filmati, presentazioni, descrizioni di casi clinici e di tecniche diagnostiche ed operative, ha lo scopo di promuovere l’interesse di endoscopisti cultori della materia, di facilitare l’interscambio di opinioni, di agevolare l’insegnamento e la diffusione delle metodiche di studio del colon.
Il sito è articolato in tre sezioni principali: una sezione Didattica, che illustra le varie modalità di tecnica di intubazione ed esplorazione del colon, una sezione Diagnostica, che raccoglie contributi in immagini, filmati e casi clinici inerenti le patologie del colon, ed una sezione Operativa, che propone immagini e filmati sulle modalità terapeutiche più avanzate per la rimozione di lesioni neoplastiche del colon. Una sezione complementare è dedicata alle patologie proctologiche, condizioni spesso poco conosciute ad endoscopisti di formazione gastroenterologica.
In considerazione della complessità della materia, il sito viene inaugurato in modalità provvisoria, per raccogliere suggerimenti e contributi da parte dei colleghi, e verrà continuamente aggiornato ed arricchito, aperto a tutti i contributi dei colleghi che vorranno offrire la loro esperienza.
Bologna, Roma - Settembre 2013
Giuseppe Gizzi & Lucio Petruzziello
News
Scarica Materiale Didattico II Edizione Masterclass in Colonscopy
Nuovo aggiornamento
Inserita nuova presentazione nella Sezione Diagnostica - Presentazione
Nuovo aggiornamento
Inserita nuova presentazione nella Sezione Operativa - Presentazione
Nuovo aggiornamento
Creata nuova sezione per il Training endoscopico: classificazione NICE, Pit Pattern, identificazione e classificazione delle Lesioni Serrate, Lesioni Depresse e Laterally Spreading Tumors (LST)
Mission
La colonscopia è stata introdotta, nella pratica medica, circa mezzo secolo fa, nel 1963, pochi anni dopo la scoperta di Basil Hirschowitz del fibroscopio. Da allora le innovazioni tecnologiche sono state incessanti, ed oggigiorno la colonscopia è una procedura accreditata come ‘gold standard’ nella esplorazione del colon.
In particolare nell’ultimo decennio, l’impatto delle acquisizioni tecnologiche ha enormemente migliorato il potenziale diagnostico, didattico e divulgativo dell’endoscopia del colon, sia essa diagnostica che operativa; e questo ha fortemente condizionato l’approccio dei Gastroenterologi, degli Internisti e dei Chirurghi verso le patologie del distretto retto-colico.
I più recenti colonscopi facilitano l’intubazione del colon fino al cieco, con notevole beneficio per il conforto del paziente, e l’elevata qualità delle immagini consente di analizzare non solo l’insieme, ma i dettagli più fini delle lesioni neoplastiche. Queste peculiarità consentono, all’operatore, di discriminare le lesioni suscettibili di rimozione endoscopica da quelle che sono, invece, di pertinenza chirurgica.
Inoltre, la possibilità di acquisire immagini e filmati in alta definizione, facilita la creazione di archivi, la diffusione delle esperienze acquisite, la condivisione e l’interscambio delle esperienze con altri colleghi.
Nonostante tutto ciò, la colonscopia, specie per quello che concerne la metodica di intubazione, rappresenta per l’endoscopista tuttora una sfida: il colonscopio è una sorta di filo di Arianna, ed il colon il suo labirinto.
Come hanno scritto oltre 10 anni fa Jerome Waye e Christopher Williams, la colonscopia non va considerata solo come parte di una branca della medicina, ma piuttosto una passione che accomuna gli endoscopisti che se ne interessano; ogni nuovo esame rappresenta l’opportunità di migliorare la propria tecnica, di assimilare nuovi schemi nella esecuzione della procedura, di guadagnare nuove cognizioni cliniche, in definitiva di apprezzare l’acquisizione dei miglioramenti conseguiti.